Metodo di lavoro

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l nostro modo di fare agricoltura si basa su un concetto semplice, “siamo ciò che mangiamo” e per questo vogliamo introdurre nel nostro organismo alimenti salubri, ricchi di sfumature nei sapori, complessi nelle proprietà nutritive.

Abbiamo adottato le tecniche dell’agricoltura biodinamica e fatto nostra l’esperienza dei contadini, custodi dello spirito del tempo, per ottenere terreni vivi, ricchi di humus e con una florida microbiologia

I primi due anni di vita aziendale li abbiamo dedicati all’arricchimento dei terreni di natura francoargillosa e ricchi di minerali (in particolare ferro e magnesio) attraverso i principi della  biodinamica con la consulenza di Michele Lorenzetti ed i preparati di Carlo Noro.


Applichiamo le tecniche dell’ agricoltura biodinamica per favorire lo sviluppo della microbiologia del suolo e la formazione dell’humus. Consideriamo ogni vigneto come un piccolo ecosistema dove deve regnare un equilibrio tra flora e fauna, dove tutto è connesso.

PREPARATI BIODINAMICI UTILIZZATI

  • Preparato 500 e 501 (Cornoletame e Cornosilice);
  • Cumulo biodinamico

LAVORAZIONI IN VIGNA

  • Potatura invernale e legatura manuale effettuata nella seconda decade di Febbraio, conforma di allevamento Guyot singolo;
  • Scacchiatura e potatura verde manuale nel mese di maggio, con eliminazione pollini originatesi al fusto e delle gemme doppio e triple presenti sulle ramificazioni fruttifere;
  • Sfemminellatura manuale e sistemazione dei tralci nei fili binari nel mese di Giugno e cimatura nel mese di Luglio;

LAVORAZIONI SUL TERRENO

  • Trinciatura ed interramento del sovescio e dei serpenti di potatura nel mese di Marzo, finalizzato a migliorare il contenuto di sostanza organica e di humus del terreno, la struttura e la porosità del suolo;
  • Scalzatura dei ceppi con aratro scalzatore nel mese di Aprile e estirpata delle erbe infestanti nell’intercalare all’inizio dell’estate.

TRATTAMENTI FITOSANITARI

  • Esclusione totale dei prodotti chimici di sintesi, utilizzo di prodotti rameici, zolfo e zeolite

VINIFICAZIONE

  • Vendemmia manuale in cassette forate nei mesi di Settembre e Ottobre;
  • Diraspatura e pigiatura leggera
  • Macerazione in anfora di terracotta per tutta la durata della fermentazione alcolica per i rossi e per tutta la durata della fermentazione alcolica e malolattica per i bianchi;
  • Nessuna aggiunta di additivi e coadiuvanti chimici, nessuna filtrazione e conservazione in anfora e/o clayver fino all’imbottigliamento dove viene aggiunta anidride solforosa in dosi modeste.

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